Un appartamento tradizionale anni ‘70 completamente rinnovato. Progetto e testo: arch. Antonio Perrone di Racconigi Il progetto di ristrutturazione di questa abitazione costruita negli anni ‘70 si è sviluppato attraverso due operazioni. La prima è stata la sopraelevazione del fabbricato (solo parziale per vincoli normativi) con totale rifacimento della copertura, ricavando un ampio sottotetto mansardato, un bagno e un locale studio/notte; la seconda ha riguardato il ripensamento della distribuzione dei vani al primo piano. Nelle foto: Mobile basso “TM 20” designer Piero Lissoni. Lema Lampada “Global” designer Jasper Morrison. Flos L’originaria copertura a due falde sfalsate è stata trasformata in tetto a capanna su due livelli: nella parte bassa è stato messo il bagno e in quella più alta la camera con lo studio. Il primo piano è stato completamente trasformato a livello distributivo con l’abbattimento totale delle pareti interne: alle tradizionali stanze con corridoio si è sostituito un ampio living-cucina con un servizio e una camera da letto. Nelle foto: Divano “Victor” e poltrone “Doralice”, designer Antonio Citterio. Flexform Puff “Croco”, designer Paola Le porte sono state sostituite con pannelli scorrevoli a tutta altezza per aumentare la sensazione di spazio continuo, ulteriormente esaltato da alcune lastre trasparenti inserite nelle pareti. Il senso di continuità spaziale è stato ricercato anche nello sviluppo verticale dello spazio interno, con un lungo taglio nella soletta della mansarda e l’innesto di una scala in ferro e vetro che collega i due livelli. È poi stato fatto in modo che su questo vano scala, attraverso una porzione di pavimento in vetro, filtrasse la luce naturale proveniente da due velux posti sul tetto. Nelle foto: A sinistra: Sanitari della serie “Link” design Paloma. Flaminia Contenitore pensile con vetro traslucido. Boffi Questa ricerca di fluidità spaziale continua anche nell’ingresso, dove nel tradizionale pianerottolo con pareti cieche si è aperta una grande parete vetrata che mette in relazione visiva il vano scale interno all’appartamento con quello delle scale condominiali. Il pavimento, lo stesso sui due livelli, è in rovere finito al grezzo, trattato ad olio e posato su sabbia; fa eccezione quello del bagno mansardato che è in tessere di vetro smerigliato.
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