In alta Val Susa
Una casa curata nei minimi dettagli, ricca di oggetti che portano con sè il ricordo di lunghi viaggi. Una mansarda di montagna dallo stile eclettico: preziosi mobili d’antiquariato accostati ad elementi etnici, ricchi tendaggi e grandi tappeti persiani
A neat home full of objects reminiscent of long journeys, this mountain attic has an eclectic style with cherished antique furniture placed next to ethnic objects, rich draperies and large Persian rugs.
Progetto: arch. Anna Eula Metteoli Servizio e testo di Luisa Carrara Testo di: Arch. Valentina Sartori Foto di Athos Lecce
Nella splendida cornice dall’Alta Val Susa (TO) l’architetto Anna Eula Matteoli ha progettato una mansarda dallo stile montano, caratterizato dall’impiego del legno sia per le parti strutturali che di rivestimento. Lo spazio è ben sfrutttato grazie anche alla realizzazione degli arredi su misura accostati ai mobili originali ottocenteschi di famiglia. L’atmosfera che si respira è quella di un’elegante baita montana con particolare attenzione alle finiture e agli accessori; notiamo infatti la colonnina indonesiana di sostegno delle scale e del letto a castello pregiatamente intarsiata, e gli importanti quadri originali dell’800. L’arredamanto è ricco di accessori: tappeti, tendaggi, sculture, cuscini.. ognuno con tonalità e fantasie differenti ma che stanno insieme armonicamente. La presenza di un arredamento elegante e ricco di oggetti, dona “calore” all’ambiente riempiendolo rendendolo accogliente e ricco di significato. Lo stile dell’abitazione risulta essere un rustico tipico delle case di montagna impreziosito da mobili d’antiquariato e contaminato da oggetti etnici come ad esempio le colonne indonesiane e le piastrelle di rivestimento, della cucina provenienti dall’India. Il legno utilizzato sia per il rivestimento del pavimento, sia per le scale che per la perlinatura e le travi del tetto è in larice che è un’essenza di bell’aspetto simile all’abete rosso ma più pregiato perchè resistente e poco deformabile; inoltre ha la proprietà intrinseca di mantenere naturalmente il calore con notevole risparmio sul riscaldamento.
L’abitazione è dislocata su due livelli collegati da una scala realizzata completamente in legno che mette in comunicazione la zona giorno con quella notte nella parte mansardata. Il soffitto è completamente perlinato con le travi lasciate in vista, alle quali, in cucina, sono appesi alcuni oggetti artigianali tipici del luogo. Il lungo tavolo in legno della zona pranzo, anch’esso risalente ai primi dell’800 è realizzato a mano da sapienti artigiani. come anche le porte interne in legno del ‘700. Per dare luce al piano superiore si è utilizzato una finestra per mansarda posizionata sopra alla scala, e altre particolari vetrate di forma triangolare realizzate su misura all’interno della capriata che illuminano anche la parte adibita a piccolo studio adicente alla camera da letto matrimoniale. Minuta ma accessoriata con ogni comfort è la cameretta dei ragazzi, composta da un letto a castello sorretto da una particolare colonna intarsiata importata direttamente dall’Indonesia. Curiosa è la presenza di numerosi oggetti a forma di animali, ad esempio le statue in legno a forma di alce, l’appendiabiti a forma di orso e le galline di ceramica che la proprietaria colleziona.
PERLINATURA Si dice perlinatura il rivestimento in legno delle pareti e dell soffitto tramite tavole di legno (dette appunto perline) con scanalature, maschio e femmina che servono a favorire l’incastro delle stesse. Si possono realizzare con diverse essenze lignee, anche se le più diffuse sono di abete e pino. Lo spessore medio varia tra gli 8 e i 10 mm, la larghezza 10 – 12 cm, mentre la lunghezza può essere anche di 2 – 3 o 4 metri. Oltre alla funzione estetica, la perlinatura ha il vantaggio di isolare i muri.
In the splendid setting of the Upper Susa Valley, province of Turin, architect Anna Eula Matteoli has designed an attic with a mountain style, characterised by the use of wood both for the structural parts and for the cladding. Living space has been put to good use thanks to custom furnishings and original nineteenth-century family furniture. The atmosphere is that of an elegant mountain refuge with special attention given to finishings and accessories. Note, for instance, the finely carved Indonesian columns that support the staircase and bunk bed, in addition to the original nineteenth-century pictures. The apartment is teeming with furnishings: rugs, draperies, sculptures, and cushions, all with different tonalities and motifs that nevertheless go well together. Such elegant and object-filled home furnishings add warmth and welcome to the setting while also filling it with meaning. The style of the house is that of a typical rustic mountain home embellished with antique furniture. This is complemented by ethnic objects such as Indonesian columns and kitchen tiles from India.
COPERTURE IN LEGNO E COTTO Furono i Greci i primi ad utilizzare, per la costruzione delle coperture di grandi edifici di culto, a partire dal VII secolo a.C , il binomio legno-cotto. In Italia, questa tecnica si è sviluppata su tutto il territorio, per la scarsa reperibilità di pietra forte e duttile alla lavorazione, e di contro ricca di argille. Sen
za trascurare, inoltre, la presenza di legno forte, su tutto il territorio, per la realizzazione dell’orditura dei tetti, in travi e travetti, e per la cottura dell’ argilla.
Larch wood has been used for the floor, staircase, match boarding and roof beams. It is a nice looking wood similar to spruce but superior in quality because it is stronger and less capable of being deformed; it is also naturally heat retentive, providing considerable savings in heating costs. The house is on two levels with a staircase made entirely of wood that connects the living area with the sleeping quarters in the attic part. The ceiling is completely covered in exposed wood and beams; hanging from these in the kitchen are some local handcrafted objects. The long wooden dining table, also dating to the early 1800s, was made by skilled craftsman; the same goes for the eighteenth-century interior wood doors. An attic window placed above the staircase provides light to the upper floor; other custom-made triangular windows built into the roof truss add light to the small studio next to the master bedroom. The children’s room is small but fully furnished with a bunk bed held up by a carved column imported directly from Indonesia. A large number of animal shaped objects adds interest, such as the wooden statue of an elk, the bear-shaped coat stand, and the ceramic hens collected by the lady of the house.
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