Uno “Spirito candido”


Un sottotetto del centro di Novara ha un cuore rosso. Una quinta all’ingresso che direziona verso il bianco rigore minimalista.

progetto di Laura Delfino architetto
servizio e testo di Romina Emili architetto
foto Athos Lecce

Alta sui tetti della città, questa abitazione si chiude in una scatola bianca a guardare il cielo. Le travi originali a vista tinte di bianco e una passione dei proprietari per i grandi maestri dell’architettura e del design trasformano questo luminoso sottotetto in uno spazio di pura, abbagliante geometria, quasi una proiezione interiore che riflette il bisogno
di pace assoluta che vuole chi lo abita.

Fluida, una parete all’ingresso segnata ritmicamente da luce e colore,
guida a scoprire le atmosfere ariose e sospese di questi interni.

Nelle foto: Lampade a incasso,”Net” Viabizzuno; mobile sospeso a muro “riflesso d’onda”, Moco; porte, Tre P; radiatore, Tubes.

“Io respiro qui dentro”- confessa il giovane proprietario.
È un lavoro che gira attorno alla necessità di sottrarre: tutto il contenimento scompare dietro ante e nicchie sapientemente studiate e gli stati d’animo possono liberamente prendere vita.

Il design entra in relazione con la
nervatura originale delle travi a soffitto.

Nelle foto: Libreria “Ptolomeo” di Bruno Rinaldi , Moco; poltrona “Barcellona” di Mies van der Rohe, Cassina; lampada, Luceplan.
Divano 3 posti e poltrona “LC2” di Le corbusier, Cassina; tavolo basso importato dall’India; mobile soggiorno, Molteni.

QUALITÀ DELL’INTERVENTO

Centralità del progetto: trasformare un sottotetto angusto (ubicato in un palazzo storico dei primi del ‘900) in uno spazio ampio, luminoso e rilassante.
Innovazione: luce esclusivamente dai Velux ricavati nel tetto.
Uso dei materiali: parquet in rovere. Acciaio, alluminio e vetro per gli arredi. Legno verniciato bianco per gli armadi.
Nuove tecnologie: impianto di climatizzazione prodotto da Ferroli.

Cucina “Tecnica”, Salvarani; elettrodomestici Whirlpool; sedie di Harry Bertoia, Knoll; tavolo, MDF; lampada a parete,
“Acheo” di Gianfranco Frattini, Artemide.
Mosaico, Bisazza; mobili in legno su misura, Artilegno (NO).

BIOGRAFIA

LAURA DELFINO
architetto

Laura Delfino nasce a Novara nel 1968 e si laurea
in Architettura al Politecnico di Milano. Si occupa inizialmente di restauro e risanamento conservativo.
La sua progettazione di interni residenziali e di spazi commerciali si distingue per il rigore compositivo e la cura nella scelta dei materiali.

 

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