Vivere nel verde tra storia e natura


A FREGENE

Nella località balneare vicinissima a Roma, l’antico Litus Dianae (Lido di Diana), caratterizzata da una folta pineta di pini mediterranei e abitata prima dai nobili romani e poi dal mondo cinematografico, una villa con piscina completamente ristrutturata

Servizio di Caterina Parrello, architetto

La casa è sita in Fregene centro, immersa nella pineta. Nel 1997 il progettista ha ristrutturato la villa tranne la piscina e quest’anno in soli tre mesi ha demolito l’esistente e costruito la nuova.
L’interno è rivestito con mosaico Bisazza nero lucido mentre il bordo e i vialetti sono stati realizzati in basaltina massello da cm. 4,00; in particolare sono state costruite sul sito delle torrette di alimentazione in basaltina che alloggiano i comandi Eclettis.Gli impianti di depurazione Castiglione sono a sale anziché cloro, pertanto nel fare il bagno si ha la percezione di essere al mare, con il vantaggio di avere un bassissimo contenuto di prodotti chimici. L’illuminazione è affidata a un sistema in fibra ottica azionabile con telecomando e cambio di colore (5 colori).
I locali tecnici sono interrati e l’accesso è dato da una botola a scomparsa a tenuta stagna come nelle barche, azionata da un pistone Geze con telecomando.
La sera e quando piove è possibile coprire la vasca con una tapparella elettrica alloggiata in un vano a scomparsa, che consente di mantenere costante la temperatura dell’acqua. Parte della zona circostante è adibita a solarium con pavimentazione in teak totalmente a filo con il bordo piscina e il prato; all’interno della pavimentazione è inserita una hidrospa a bordo sfioro Teuco. I vasi posizionati sulle estremità sono artigianali, fatti a mano (Cotto Chiti); il sistema di irrigazione del giardino è stato concepito per ospitare i vasi con una tubazione che entra dal basso in modo da evitare la vista del classico tubetto nero che solitamente percorre il perimetro del vaso.
L’illuminazione è Flos e Delta Light a led e pls per ottimizzare il risparmio energetico e l’assorbimento contenuto. Il verde
ed il manto erboso sono stati modificati da Tecnoverde con piantumazione di diverse tipologie di siepi, per rendere più organico l’aspetto dell’insieme, pur mantenendo gli splendidi pini secolari della pineta di Fregene. Sul perimetro della villa e della piscina sono state installate casse a scomparsa Sound Tube immerse nel verde, a tenuta stagna, gestite da un apparato Wireless direttamente collegato in rete tramite server, dalle piccole dimensioni.
Il lavoro è stato eseguito dall’impresa Tuin, di Nicola Trusiani.

NATURA E ARCHITETTURA IN SIMBIOSI
Il rapporto tra la piscina e la villa è costante, sia perché la seconda è direttamente affacciata sulla prima e vi si specchia continuamente, sia perché c’è un costante richiamo di linee e di profili architettonici. La rigogliosa natura della pineta, poi, fa da tessuto connettivo per tutte le espressioni realizzate dall’uomo, in questo coadiuvata dal verde di nuova installazione che riesce ancor più a legare le costruzioni con l’ambiente. L’intervento progettuale dell’architetto ha contribuito senza dubbio a dare un’immagine totalmente contemporanea.

L’IDROMASSAGGIO
Attorno alla vasca il progettista ha creato alcuni angoli di soggiorno all’aperto con moderne sedute, molto comode
(fanno anche da lettino per l’abbronzatura), con la vasca idromassaggio come elemento centrale e con i vasi di cotto
artigianale che fanno da divisorio verso un altro angolo di soggiorno, più convenzionalmente arredato con due divani
(ovviamente rivestiti di tessuto che resiste alle intemperie). Il mosaico della vasca, realizzato con tessere multicolori, rappresenta una decorazione di grande effetto sia di giorno sia in notturna.

IL GIARDINO ARREDATO E RISTRUTTURATO

 

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